BOTANICA e TARTUFI
Argomenti trattati nella pagina Le Piante Simbionti Le Piante Comari La Vegetazione del Sottobosco Micorrize nuove scoperte I Tartufi da cercare |
Nuove scoperte sulle micorrize tra Tuber magnatum Pico e Tilia sp Ritrovamento di Tuber magnatum Pico in simbiosi con pianta “pronto effetto”* Era un giorno di fine ottobre, in una delle mie uscite a tartufi ,sotto la chioma di un giovane albero, precisamente alla base del caule, il cane segnala la presenza di un tartufo cominciando a scavare. Trovandomi distante un centinaio di metri dalle pasture di bianco pregiato, pensai che la segnalazione fosse riconducibile a qualche specie di tartufo nero(tuber uncinatum\brumale)invernale. Mi resi subito conto dal comportamento del mio fedele amico che non si trattava di tartufo nero, , inginocchiandomi presi una un po’ di terra la portai al naso e…. bingo era lui: Tuber magnatum |
Fatta questa sintetica introduzione passo a descrivere i motivi che mi hanno spinto a considerare insolito questo ritrovamento.
Descrizione della specie arborea sotto qui ho rinvenuto il Tuber magnatum:
Specie: Tilia (Innesto)
Porta innesto: Tilia cordata
Innesto: Tilia mongolica
Età presunta :12 \ 14 anni
Diametro del fusto: 16 \ 18
Il porta innesto Tilia cordata, è stato probabilmente capitozzato in vivaio ad una altezza di Mt 2.30 a circa 5 anni di vita, e gli è stato innestato Tilia mongolia Lime.
La pianta oggetto del ritrovamento è ascrivibile alla categoria vivaistica “pronto effetto”*. Nei vivai uno dei modi per creare piante “pronto effetto”* è la pratica dell’innesto, il vivaista si avvale di un porta innesto che ben tollera le condizioni ambientali della zona, e un innesto con caratteristiche estetiche particolari come il fogliame e il portamento.
Le lavorazioni che una pianta pronto effetto innestata subisce sono la zollatura del porta innesto per creare una fitta radicazione nell’area zollata, la sua capitozzatura per eseguire l’innesto e in fine il trapianto per la messa definitiva a dimora.
Riflessioni:
Gli studi sulla tartuficoltura affermano che in condizioni ottime le piante micorizzate a Tuber magnatum entrano in produzione non prima dei 10 \12 anni di vita, le lavorazioni a qui e stata sottoposta la pianta oggetto del ritrovamento sono sicuramente fuori da ogni standard.
Nelle foto sono rappresentate le foglie e le brattee di Tiglio, riconducibile a Tilia mongolica Lime, una specie non molto diffusa nel nostro paese.
*Piante adulte che hanno ricevuto negli anni cure ed espianti costanti
Le piante “Simbionti” dei Tartufi
Elenco delle principali specie di tartufi e le relative piante arboree con le quali entra in simbiosi
Tuber magnatum pico (tartufo bianco pregiato)vive in simbiosi con:
carpino nero (Ostrya carpinifolia); farnia(Quercus robur); roverella (Quercus pubescens); cerro (Quercus cerris); tigli (Tilia cordata, T platiphyllos, T vulgaris); nocciolo (Corylus avellana); pioppi (Populus alba, Populus nigra, Populus tremula); salici (Salix alba, Salix caprea, Salix viminalis).
Tuber aestivum (scorzone,tartufo estivo) vive in simbiosi con:
carpino bianco (Carpinus betulus); nocciolo (Corylus avellana); roverella (Quercus pubescens); farnia (Quercus robur); rovere (Quercus petraea); faggio (Fagus silvatica); leccio (Quercus ilex); pino nero (Pinus nigra); pino laricio (Pinus nigra var. laricius); carpino nero (Ostrya carpinifolia). Alcuni cercatori sostengono di avere fatto dei ritrovamenti nel periodo estivo sotto il Castagno (Castanea sativa)le piante simbionti piu’ vicine si trovavano a 50 \60 mt dai ritrovamenti.
Tuber macrosporum(tartufo nero liscio) vive in simbiosi con:
nocciolo (Corylus avellana), farnia (Quercus robur), roverella (Quercus pubescens), pioppi (Populus nigra, Populus alba), salici (Salix alba, Salix caprea), tigli (Tilia cordata, Tilia platiphyllos, Tilia vulgaris); carpino nero (Ostrya carpinifolia).
Tuber melanosporum Vitt. (tartufo nero pregiato, tartufo nero di Norcia o di Spoleto o dolce) vive in simbiosi con:
roverella (Quercus pubescens), leccio (Quercus ilex), cerro (Quercus cerris), carpino nero (Ostrya carpinifolia);nocciolo (Corylus avellana); farnia (Quercus robur);rovere (Quercus petraea); tigli (Tilia cordata, Tilia platiphyllos, Tilia xvulgaris).
Tuber uncinatum (Tartufo di Fragno,tartufo nero invernale) vive in simbiosi con:
farnia (Quercus robur), rovere (Quercus petraea), roverella (Quercus pubescens), faggo (Fagus silvatica), leccio (Quercus ilex),pino nero (Pinus nigra), pino laricio (Pinus nigra var. laricius),carpine bianco e nero (Carpinus betulus, Ostrya carpinifolia),noccioli (Corylus avellana).
Tuber albidum(Bianchetto, Marzuolo) vive in simbiosi con:
pino domestico (Pinus pinea), pino marittimo (Pinus pinaster), pino nero (Pinus nigra) pino laricio (Pinus nigra var. laricio) pino eccelso (Pinus excelsa) e pino strobo (Pinus strobus); rovere (Quercus petraea) cerro (Quercus cerris), roverella (Quercus pubescens). E specie erbacee come la lupinella (Onobrychis viciaefolia) e l’elicriso (Helicrysum italicum).
Tuber brumale varietà moschatum de Ferry (tartufo moscato), Tuber brumale Vitt. (Tartufo nero invernale)
Vivono in simbiosi con:
tigli (Tilia cordata,T platiphyllos, T vulgaris, ), querce (Quercus), nocciolo (Corylus
avellana) ed alcune conifere (pini, abeti etc.).
Tuber mesentericum (tartufo nero ordinario) vive in simbiosi con:
faggio (Fagus sylvatica);pino nero (Pinus nigra), castagno (Castanea sativa), roverella (Quercus pubescens), cerro (Quercus cerris); carpino nero (Ostrya carpinifolia).
Le piante “Comari” dei Tartufi
Le piante comari sono generalmente degli arbusti che vivono in prossimità della pianta simbionte, contribuiscono a creare quel microambiente necessario al micelio dei tartufi per produrre il corpo fruttifero.
Elenco della vegetazione presente nelle immediate vicinanze delle tartufaie:
Ginepri (Juniperus communis, Juniperus oxycedrus)
Ciliegio canino (Prunus mahaleb)
Ginestra (Spartium junceum)
Pruno (Prunus spinosa)
Biancospino (Crataegus monogyna, Crataegus oxyacantha)
Corniolo (Cornus mas)
Fumana (Fumana procumbens)
Cisti (Cistus albidus,Cistus incanus,Cistus)
Sanguinello (Cornus sanguinea)
Ligustro(Ligustrum vulgare)
Fusaggine (Evonymus europaeus)
Lauro (prunus laurocerasus)
Rose (rosa canina, rosa gallica)
Vite (vitis vinifera)
Sambuco (sambucus nigra)
Bagolaro (Celtis australis): l’apparato radicale penetra nelle fessure delle rocce favorendone lo sgretolamento: da ciò deriva un altro nome volgare, molto usato,Spaccasassi. Non fa parte degli arbusti, albero ad alto fusto presente spesso negli ambienti dove cresce il tartufo bianco.
La vegetazione degli ambienti tartufigeni
Tuber Magatum Tartufo bianco pregiato: Specie con considerate Comari che condividono l’habitat.
Clematis vitalba (infestante)
Rubus frutticosus (infestante)
Tendenzialmente le specie erbacee che troviamo distribuite negli areali di crescita del tartufo, preferiscono ambientii umidi e poco assolati.
Tuber melanosporum Tartufo nero pregiato:Specie non considerate Comari che condividono l’habitat.
Specie erbacee:
Sedum hispanicus
Sedum acre
Galium purpureum, G verum
Geleopsis angustifolia
Catapodium rigidum
Silene vulgaris
Anteìhemis tintorica
Hieracium pilosella
Helichrysun italicus
Onobrychis viciifola
Sanguisorba minor
Dactylis glomerata “erba mazzolina”
Anagalllis foemina “centonchio azzurro”
Festuca ovina, in massiccia presenza, non di rado sotto ciuffi di Festuca si formano grossi tartufi.
I TARTUFI DA CERCARE
Elenco dei tartufi eduli: nome latino e nome volgare utilizzato nella maggior parte delle regioni Tuber magnatum Pico, detto volgarmente Tartufo bianco
Tuber aestivum Vittadini, detto volgarmente Tartufo d’estate o scorzone Tuber macrosporum Vitt., detto volgarmente Tartufo nero liscio
Tuber aestivum Var. uncinatum Chatin, detto volgarmente Tartufo uncinato Tuber brumale Var. mascatum De Ferry, detto volgarmenteTartufo moscato Tuber melanosporum Vittadini, detto volgarmente Tartufo nero pregiato
Tuber brumale Vittadini, detto volgarmente Tartuto nero d’inverno o trifola nera
Tuber borchii Vittadini, detto volgarmente Bianchetto o Marzuolo Tuber mesentericum Vitt., detto volgarmente Tartufo nero ordinario